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L’ascesa del mobile ridimensiona i media tradizionali

L’ascesa del mobile ridimensiona i media tradizionali giugno 20, 2018
il mobile ridimensiona i media tradizionali

La pubblicità online sta superando quella offline

Nel 2020 la pubblicità in tv verrà sorpassata dalla pubblicità online. In particolare il mobile advertising raggiungerà i 187 miliardi di dollari. Secondo un recente studio di Zenith, inoltre, il mobile potrebbe pesare per il 30% sulla pubblicità totale, arrivando ad avere quindi un ruolo di importanza fondamentale nel mercato dell’advertising. Il cambiamento, non coinvolgerà soltanto il mondo della televisione, ma anche stampa tradizionale e radio.

Pubblicità sul mobile o sul desktop?

Naturalmente, nei prossimi anni, più aumenterà l’utilizzo del mobile, più il mobile diventerà il protagonista incontrastato del mondo dell’advertising, e spingerà gli investimenti in questo senso, togliendo importanza alla pubblicità tradizionale. Oltretutto, il mobile advertising supererà anche la pubblicità su desktop, che si attesterà sugli 88 miliardi, una cifra molto più bassa rispetto ai 187 del mobile. In questo modo, non ci sono dubbi: l’ascesa del mobile ridimensiona i media tradizionali.

Il mobile ridimensiona i media tradizionali

Le previsioni ci dicono che fra 2 anni avverranno cambiamenti davvero epocali. Se infatti nel 2020, la tv non sarà ancora stata ufficialmente superata dal mobile, l’anno dopo ci potrebbe essere un definitivo cambio di rotta. La differenza di circa 5 miliardi che separerà tv e mobile, nel 2021 si trasformerà in una vera e propria inversione di tendenza. La crescita del mobile, che già nel 2017 superava il 30%, continuerà con un trend costante di circa il 20% all’anno.

Internet da mobile cambia il volto della pubblicità

L’enorme espansione che internet ha avuto in questi anni, è naturalmente uno dei motori di questo cambiamento. Il 4G, e in futuro il 5G, saranno complici dello sviluppo del mobile advertising. L’utilizzo di internet dal proprio telefono ha infatti ridotto notevolmente tutti gli altri media tradizionali, in particolare la stampa. Le notizie per esempio oggi si leggono dal proprio smartphone, e molti canali televisivi, o radiofonici, hanno perso utenti offline, guadagnandone di contro online. Il processo in cui il mobile ridimensiona i media tradizionali è già in atto. Il rapporto tra mobile e media diventerà sempre più stretto. Più gli utenti tenderanno a usare il telefono per funzioni di vario tipo, dal leggere le notizie, ai servizi a pagamento nell’industria dell’entertainment online, più la pubblicità verrà fruita da questo device. Basti pensare che in media ogni giorno il tempo speso su mobile è di 49 minuti, ma è destinato a crescere sempre più grazie al miglioramento delle reti mobili.

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