Pagamenti digitali in Italia nel 2017
I pagamenti digitali vantano una crescita esponenziale in Italia e nel resto del mondo. Nel nostro paese, il 
2017 si è chiuso con +1,9, con un aumento del valore economico rispetto all’anno precedente del 5%, secondo l’
Osservatorio sulle Carte di Credito e Digital Payments.
Le 
carte di credito, in particolare, sono sempre più 
utilizzate per gli acquisti online e,
 l’anno scorso, hanno registrato una 
crescita del 10%.
Carte di credito: cresce la fiducia degli utenti
Secondo quanto emerso dalla ricerca, mediamente ogni persona utilizza la 
carta di credito per una spesa di 80 euro. Questo dimostra quanto sia aumentata la fiducia dei consumatori che scelgono i pagamenti digitali anche per importi contenuti.
Come evolveranno i pagamenti digitali in Italia?
L’80% degli intervistati nel 2018 afferma che 
entro 5 anni i pagamenti digitali in Italia  rappresenteranno il 70% di tutti i pagamenti, con conseguente diminuzione nell’uso dei contanti.
Già oggi il 
contante viene sempre meno usato, anche grazie all’
avvento del contactless che rappresenta l
‘11% dei pagamenti.
Di certo gli ostacoli da superare non sono pochi. Si parla soprattutto di normative obsolete, del cambiamento nelle abitudini degli utenti, e talvolta di una mancanza nella 
sicurezza dei pagamenti.
Tuttavia, sebbene una società cashless sia ancora un miraggio lontano ed il processo sembri molto lento, l’avanzare della tecnologia, in particolar modo del digitale, sembrano comunque favorire un’apertura nei confronti dell’innovazione e del mobile.
I pagamenti digitali nel mondo
Nel resto del mondo, l’Asia è oggi considerata 
leader nei pagamenti digitali, soprattutto mobile. S
econdo uno studio di Kantar TNS, il 
53% della popolazione asiatica utilizza lo smartphone per fare acquisti di prodotti e servizi.
Un numero decisamente superiore rispetto all’
Europa, che 
conta il 35%, e l’
America con il 33%.
I paesi che stanno via via trainando lo 
sviluppo dei pagamenti digitali sono la Russia, l’India, ed in particolare la Cina.
Apparentemente in contraddizione con questa crescita, nel sudest asiatico, soprattutto ad 
Hong Kong, il 
70% degli abitanti sembra non aver mai utilizzato il telefono per pagare.
Tuttavia anche qui l’evoluzione è già in atto. Alcuni servizi relativamente nuovi, infatti, spingono il paese verso l’innovazione.
L’
app PayMe lanciata l’anno scorso, per esempio, permette agli utenti di trasferire denaro ad un altro utente e sta riscontrando un grande successo. Anche 
Alipay e WeChat Pay hanno favorito lo sviluppo dei digital payments.
Ultimo, ma non meno importante, infine il 
Governo che ha contribuito all’
avvento di una società cashless con il lancio di un 
sistema di pagamento veloce, nell’ambito del Digital Banking.